DAGLI ANNI '70 AI PRIMI ANNI '80
Un decennio tra le primordiali figure dei “Pastori”, “Uniti”, le “Spiagge” e accenti di puro Realismo
Caro capitani,
per quanto possa valere e senza pretesa di critica Le esprimo nell’imminenza della Mostra a Roma la mia cordiale solidarietà circa la impostazione del suo lavoro. Dai quadri e dai disegni veduti, risulta chiara infatti, l’accettazione di quella credibilità figurativa che è stata per un certo periodo ricusata o messa in dubbio. Ma affrontare i temi, gli eterni temi e inesauribili del “figurativo”, non significa né implica affatto la rinunzia alla modernità: anzi questa viene provocata ed eccitata.
Senza addentrarci in diatribe, che a proposito di pittura ci hanno deliziato anche troppo, consideriamo i risultati del Suo impegno: essi parlano chiaro per la solidità dell’impianto e la vivacità delle soluzioni formali; sono sicuro che troveranno il consenso di quanti amano la pittura e la chiedono ai giovani, esortandoli a non disertare e a credere in quelle verità in cui credettero artisti come De Pisis, Morandi, Rosai…
Suo affezionatissimo
Mimmo Maccari, 1980
Dal catalogo della Personale a via Margutta Roma “Galleria Omiccioli”